Terzo Paradiso e artisti

COS’È IL TERZO PARADISO?

Il Terzo Paradiso è un segno/simbolo ideato da Michelangelo Pistoletto che inscrive nel simbolo dell’infinito un cerchio, evocativo a sua volta dei cicli della rigenerazione della materia e della circolarità del tempo.
Il Terzo Paradiso è la fusione fra il primo e il secondo paradiso.
Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura.
Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia.

Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale.

Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.

Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto riformare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune.

Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale. Il termine paradiso deriva dall’antica lingua persiana e significa “giardino protetto”.

Noi siamo i giardinieri che devono proteggere questo pianeta e curare la società umana che lo abita. Questo non può che realizzarsi attraverso un passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura.

Il Terzo Paradiso è il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo passaggio epocale (..)

Michelangelo Pistoletto

Michelangelo Pistoletto

Foto Damiano Andreotti

IL MAESTRO PISTOLETTO

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933.

Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino.

La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo.

Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti.

IL TERZO PARADISO DI PISTAAA: La Blue Way Piemontese

Informazioni sul simbolo del Terzo Paradiso di Pistaaaa …

Informazioni sul simbolo del Terzo Paradiso di Pistaaaa …

TERZO PARADISO: COMUNI E ARTISTI

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