ANDEZENO

(foto @ Comune di Andezeno)

CENNI STORICI

Andezeno ha origine celtico-latina e in età romana faceva parte del Municipium di Carreum (o Carreum) Potentia, l’attuale Chieri. Con la pace in Andezeno del 1260 nella lotta fra il libero Comune di Chieri e la nobile famiglia Biandrate, il vicino villaggio di “Cesole” viene diviso a metà fra Chieri e Andezeno con la distruzione del castello. Del 1290 Andezeno è unito a Chieri, anche se mantiene l’autonomia amministrativa, e segue le vicissitudini del comune di Chieri.

Nel 1396 Facino Cane devasta il Chierese e brucia alcune case anche in Andezeno e in questo secolo si ha notizia di una “Comunità Catara” affiliata a quella di Moncalieri.

Nel 1719 in Andezeno nasce l’Associazione di Carità contro l’accattonaggio ed in soccorso dei poveri; a metà del ‘700 è attivo un setificio (“la filatura”), proprietà della ricca famiglia Villa, commercianti a Torino. Nello stesso anno la Comunità mette in funzione una fornace per i laterizi da utilizzare nella costruzione della nuova chiesa parrocchiale.

All’inizio del ‘900, la popolazione si riduce a poco più di 900 abitanti per l’emigrazione verso la città e le industrie e aumenterà nuovamente dopo la Seconda guerra mondiale con l’immigrazione prima dal Veneto e poi dal sud Italia. Da Chieri si trasferiscono nuove industrie tessili a costituire il rimo nucleo di un’area industriale, con la conseguente trasformazione territoriale da area prevalentemente agricola ad area produttiva.

Andezeno fu quasi totalmente distrutta nel 1543 dalle truppe spagnole; quindi, restano poche tracce dell’originale impianto medioevale del centro storico circondato dalle mura del XVIII secolo. Tra gli edifici più antichi il campanile del XII secolo, prima torre di difesa del castello, la chiesa dei Batu e gli antichi nuclei agrari con Cappella di Cesole con il mulino ad acqua del XV sec. La chiesa parrocchiale di San Pietro, Giorgio e Giustina è del 1753 e il Palazzo dei nobili, conti Balbiano del XVI secolo. Edifici di interesse sono anche le residenze della famiglia Villa (Villa S. Carlo) del XVIII secolo, villa Balbiano e la villa-castello Simeon.

  • Il nucleo agrario di Fruttera, dal 1818 fu proprietà del ministro savoiardo e filosofo francese Joseph de Maistre, e qui nel 1857 soggiornò don Bosco con i suoi ragazzi ospiti della contessa Ottavia, morta in concetto di santità.
  • La Cascina Tario, in parte trasformata in residenza civile e in parte in comodato d’uso, è sede della Comunità Cascina Tario di don Luigi Ciotti.
  • Nel 2009 per volere di Alberto Gilli, proprietario della Candis, esce il volume “Droit et avant – vicende storiche dei signori Villa di Andezeno, Chieri e Villastellone” a cura dello storico Guido Vanetti.
  • I nonni paterni di Guido Ceronetti erano di Andezeno, paese a cui lo scrittore restò sempre molto legato e dove è sepolto.

Tra i prodotti tipici locali spiccano il grissino Rubatà, il vino Freisa, le cipolle “piatline” e i cardi, protagonisti della Sagra del Cardo e della Bagna càuda, manifestazione che ha luogo ogni anno la seconda domenica di ottobre.

Sagra del Cardo e della Cipolla Piatlina: 2Domenica di Ottobre

Andezeno
Itinerari ciclopedonali di Pistaaa: La Blue Way Piemontese

TERZO PARADISO – ANDEZENO

PRIMO PARADISO
Rappresenta la Cipolla Piatlina bionda e il Cardo bianco avorio, i prodotti tipici che rendono Andezeno noto in tutta Italia. Frutti del nostro territorio che ci ha donato la natura.

SECONDO PARADISO
Rappresenta la Chiesa romanica di San Giorgio situata nel Cimitero di Andezeno. Costruita nella metà del XII secolo è uno dei simboli del paese, rimasta intatta nei secoli è testimone della storia del nostro territorio.

TERZO PARADISO
Rappresenta l’unione tra la natura, quindi le colline e i campi in cui crescono i prodotti tipici del paese e i due luoghi “simbolo”: la Chiesa romanica di San Giorgio e la Chiesa di San Giorgio Martire con la Torre Campanaria. L’insieme rappresenta il nostro paese: Andezeno.

ARTISTI

CAROLA BAIOTTI Andezenese DOC, classe 1995 e laureata in Communication Design, nella vita sono un Art Director, in breve mi occupo dello studio e della realizzazione visiva di grandi eventi e non solo. Sono amante di tutto ciò che è bellezza: arte, minimalismo, natura, fotografia, storytelling, e letteratura. Ma ho anche un lato “oscuro” adoro la musica metal, i graffiti e il motociclismo

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COMUNE DI ANDEZENO
Piazza Italia, n.3 – 10020 Andezeno (TO)

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