CASTELNUOVO DON BOSCO
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(foto @ Comune di Castelnuovo Don Bosco)
TERZO PARADISO – CASTELNUOVO DON BOSCO
Nel cerchio centrale è raffigurato Don Bosco come anima di questo paese, un esempio di come andare “oltre”, oltre le apparenze, oltre il giudizio che esclude il diverso, simbolo di colui che nella difficoltà ha insegnato tramite l’accoglienza, il lavoro e lo studio che una vita migliore è possibile. L’ultimo cerchio raffigura l’anima produttiva di questa zona che, esclusa qualche fabbrica, è composta da vigneti, noccioleti, tartufaie, produzione di miele, coltivazione di lavanda, insomma un matrimonio tra natura e lavoro dell’uomo.La mia visione di Castelnuovo Don Bosco riferita alla reinterpretazione del Terzo Paradiso di Pistoletto rappresenta nel primo cerchio la flora e fauna selvaggia, una natura immutata nel tempo che non è stata imbastardita dalla presenza dell’uomo. Il territorio Castelnovese è disseminato da molte zone boschive selvatiche che ne costituiscono una risorsa preziosa. Nel cerchio centrale è raffigurato Don Bosco come anima di questo paese, un esempio di come andare “oltre”, oltre le apparenze, oltre il giudizio che esclude il diverso, simbolo di colui che nella difficoltà ha insegnato tramite l’accoglienza, il lavoro e lo studio che una vita migliore è possibile. L’ultimo cerchio raffigura l’anima produttiva di questa zona che, esclusa qualche fabbrica, è composta da vigneti, noccioleti, tartufaie, produzione di miele, coltivazione di lavanda, insomma un matrimonio tra natura e lavoro dell’uomo.
ARTISTI
Valentina Pezzutti
Mi chiamo Valentina Pezzutti, vivo a Castelnuovo Don Bosco da 18 anni. Sono nata e cresciuta a Torino e fin da piccolissima, essendo grande amante della natura, utilizzavo come strumento di evasione dalla grande città il disegno e la pittura. A mano a mano che crescevo, ho adottato nuovi canali creativi: la lavorazione della creta, la scultura, la scrittura. Ho frequentato il Primo Liceo Artistico di Torino e successivamente la Scuola Libera del nudo presso l’Accademia Albertina di belle Arti di Torino. Terminati gli studi ho lavorato presso centri diurni, associazioni e cooperative tenendo corsi di: disegno, pittura, ceramica, falegnameria. Saltuariamente nel corso degli anni, ho eseguito scenografie per spettacoli teatrali, disegni per copertine di libri, ritratti a matita e a olio su tela commissionati da privati. Un’esperienza che mi ha molto divertito è stata illustrare un mio racconto pubblicato all’interno di un’antologia. Ho partecipato negli anni a varie esposizioni pittoriche collettive e a qualche personale. Per me esprimermi creativamente non è solo una fonte lavorativa ma, soprattutto, una necessità esistenziale.
Castelnuovo Don Bosco
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