Da qui inizia un piacevole susseguirsi di strade bianche e sentieri che attraversano un paesaggio rurale autentico, tra maneggi e aziende agricole. Questo è il cuore produttivo della collina torinese, dove tradizione contadina e sostenibilità ambientale convivono armoniosamente. Si raggiunge quindi il comune di Cambiano, qui merita una sosta il MuNLab – Ecomuseo dell’Argilla, che racconta la storia della tradizione ceramica e delle fornaci che hanno caratterizzato il territorio di Cambiano. Il ritorno avviene sulla comoda pista ciclabile che collega Cambiano a Madonna della Scala, un tracciato perfettamente asfaltato e accessibile anche a persone con mobilità ridotta, ideale per godersi il paesaggio in totale relax. Da Madonna della Scala si riprende in senso opposto il percorso dell’andata, risalendo verso Valle San Pietro. L’itinerario unisce due autentiche eccellenze gastronomiche tutelate come Presidi Slow Food: le ciliegie “Graffione Bianco Piemontese” a Pecetto e il Pomodoro Costoluto a Cambiano. Pecetto Torinese è celebre per le sue ciliegie, in particolare la varietà “Graffione Bianco Piemontese”, dalla polpa bianca e il sapore delicato. Ogni anno, a fine giugno, il paese celebra questo frutto prezioso con la tradizionale Festa della Ciliegia, un evento imperdibile per gli amanti dell’enogastronomia. Nel centro storico merita una visita la Chiesa di San Sebastiano, con il suo elegante campanile che domina il borgo. A Cambiano, il pregiato Pomodoro Costoluto dal sapore intenso e dalla polpa carnosa è protagonista di numerose ricette della cucina piemontese tradizionale. In entrambi i comuni si respira un’atmosfera di campagna autentica dove molte aziende agricole praticano la vendita diretta dei loro prodotti: un’ottima occasione per portare a casa sapori genuini e a chilometro zero.

Periodo consigliato: tutto l’anno, ma particolarmente suggestivo in primavera durante la fioritura dei ciliegi (aprile) e in estate durante la stagione delle ciliegie (giugno-luglio).

Consigli pratici: portate con voi una borraccia e prevedete una sosta gastronomica per assaggiare i prodotti locali. Diverse aziende agricole lungo il percorso offrono vendita diretta e, su prenotazione, visite guidate.