San Pietro al Cimitero, Brusasco

(foto di InCollina)

Si entra nella cittadina di Brusasco, si percorre un tratto della SP 107 per Verrua Savoia e al primo semaforo si gira a sinistra in via delle Scuole. Sempre a sinistra, tra piccole strade di campagna, si svolta su via San Pietro e si costeggia il muro del recinto cimiteriale.

Chiese romaniche

Percorso Pistaaa

a prima attestazione della fabbrica appare nel Registro degli estimi della Diocesi di Vercelli del 1298. Citata come capella sancti Petri de Quaradola sive de Brusasco, è nominata solo nel 1348 come ecclesia sancti Petri de Bruxascho. A quel tempo, i signori d’Aramengo, conti di Radicati risultano essere patroni e avvocati di San Pietro, insieme ad altre chiese della zona, tra cui la Pieve di San Giovanni di Lustria, da cui San Pietro dipendeva (ne rimane purtroppo solo un rudere nella campagna di Monteu da Po).

L’edificio, pur con con alcune parti distrutte e i lavori eseguiti nel corso dei secoli che hanno trasformato l’impianto originale, suscita interesse per le sue peculiarità costruttive e decorative. La pianta è rettangolare, ad aula unica con una sola abside semicircolare. Sommaria è la descrizione settecentesca in cui si citano le altre due cappelle, scomparse, ai lati dell’altare maggiore e il piccolo campanile esistente.

Via Giuseppe Mazzini, 59, Brusasco (TO)

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