Farnia di Buttigliera d’Asti (AT)

Pianta di circa 150 anni con portamento davvero particolare, con i primi palchi che si inseriscono sul fusto a pochi metri dal suolo e si sviluppano orizzontalmente per quasi 10 m di lunghezza. Nel tempo ha subito pochissimi interventi di contenimento della chioma, che ora appare in tutta la sua maestosità. Sicuramente si tratta di una delle farnie più grandi e più vecchie fra quelle finora censite in Piemonte.

Piante Monumentali e Frutteti

GT.P00

Piante Monumentali e Frutteti

GT.P00

Famiglia: Fagaceae
Nome scientifico: Quercus robur L.
Norne comune: Farnia
Età stimata:100-200 anni
Circonferenza a 1,30 m: 460 cm
Altezza: 22,5 m
identificativo elenco: 001/B306/AT/01

(Data rilievo: 21/09/2015)

☑︎ età
☑︎ dimensioni
☑︎ forma o portamento particolari
◻︎ valore ecologico
◻︎ architettura vegetale
◻︎ rarità botanica
◻︎ valore storico, culturale, religioso
◻︎ valore paesaggistico

Albero di prima grandezza, maestoso ed assai longevo. Caducifoglio con chioma ampia a forma di cupola irregolare, ha corteccia spessa, di colore bruno scuro, con profonde solcature longitudinali. Le foglie alterne, di consistenza cuoiosa e sessili, hanno un profilo obovato, profondi lobi e sono ristrette alle base con una coppia di “orecchiette”; spesso in inverno persistono secche sulla pianta fino alla primavera successiva, soprattutto nei giovani individui. In autunno produce ghiande disposte in pala su lunghi peduncoli (da cui il nome di Quercus pedunculata, oggi passato in sinonimia) racchiuse per circa un terzo in una cupola con squame poco pronunciate. Specie impiegabile per la ricostituzione di boschi seminaturali, in arboricoltura da legno e come ornamentale. Si presta inoltre alla micorrizazione con il pregiato tartufo bianco. Il legname è largamente usato per mobili, liste per palchetti, travature e botti per vini barricati.

Parco Mafferi, Via Riva, 14, Buttigliera d’Asti (AT)