Albero di prima grandezza, maestoso ed assai longevo. Caducifoglio con chioma ampia a forma di cupola irregolare, ha corteccia spessa, di colore bruno scuro, con profonde solcature longitudinali. Le foglie alterne, di consistenza cuoiosa e sessili, hanno un profilo obovato, profondi lobi e sono ristrette alle base con una coppia di “orecchiette”; spesso in inverno persistono secche sulla pianta fino alla primavera successiva, soprattutto nei giovani individui. In autunno produce ghiande disposte in pala su lunghi peduncoli (da cui il nome di Quercus pedunculata, oggi passato in sinonimia) racchiuse per circa un terzo in una cupola con squame poco pronunciate. Specie impiegabile per la ricostituzione di boschi seminaturali, in arboricoltura da legno e come ornamentale. Si presta inoltre alla micorrizazione con il pregiato tartufo bianco. Il legname è largamente usato per mobili, liste per palchetti, travature e botti per vini barricati.