Obbiettivo del progetto è stato realizzare due ambienti, per produzione ed uffici, in ogni punto dei quali fosse possibile vedere l’esterno da ogni punto interno.
La palazzina uffici, progettata con lay out open space, è completamente vetrata e dotata di un cavedio all’interno del quale vi è un piccolo giardino. Il cavedio riduce la manica dell’edificio e favorisce la diffusione della luce naturale.
La zona produttiva è particolarmente luminosa poiché la luce filtra dalla copertura realizzata in microshed in vetro-cemento e da ampi portali vetrati all’interno dei quali sono state inserite le porte di sicurezza, anch’esse a vetri.
Nel 2017 la zona produttiva è stata ampliata con un fabbricato a due piani, contiguo e molto simile a quello esistente che prolunga il lato ovest dell’edificio.
Nella sua storia l’edificio ha beneficiato di molti interventi volti a ridurre l’impatto ambientale, interventi finanziati dalla comunità europea tramite fondi POR erogati dalla regione Piemonte.
Nell’anno 2017 è stato realizzato un impianto fotovoltaico in copertura per una potenza di 100 kW.
Nel 2020 si è realizzato un ammodernamento dell’impianto di illuminazione, cosiddetto re-lamping, che grazie alla totale sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con nuovi corpi a led ed un apposito sistema di gestione ha permesso di ridurre il consumo di energia elettrica per l’illuminazione del 70 percento.
(estratto dalle riviste InBeton e Casa & Clima)